Il 28 ottobre a Palazzo Lombardia l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, ha premiato i progetti che hanno partecipato al bando “Educazione ambientale e alla sostenibilità”, conferendo il riconoscimento “progetti di qualità di educazione ambientale e alla sostenibilità in Lombardia”.
Tra i 10 premiati la Cooperativa Sociale L’Innesto Onlus, che ha visto finanziato il progetto “La Valcavallina che vogliAMO abitare” .
A ritirare il premio il presidente Lodovico Patelli che ha ringraziato il gruppo di lavoro della cooperativa coordinato da Chiara Patelli e Roberta Medini.
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TUTTI IN GIOCO · Si parte con la conferenza stampa
Mercoledì 19 giugno alle ore 11:00 presso lo spazio Viterbi della Provincia di Bergamo si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto “Tutti in Gioco! Celebrando il Pirlì, gioco tradizionale Patrimonio dell’Umanità.
“Tutti in gioco!” è un progetto della Cooperativa L’innesto in collaborazione con una fitta rete di partner, pubblici e privati, istituzionali, provinciali, regionali e internazionali.
Per raccontare il progetto, oltre durante la conferenza stampa e per restare aggiornati su tutte le iniziative in programma, sono state create pagine web dedicate, una pagina facebook e un account Instagram.
Un progetto che riteniamo essere davvero importante per il territorio e per tutte le comunità della nostra provincia, che speriamo vi coinvolga con lo stesso entusiasmo che ci ha mosso per la sua creazione!
PROGETTO DI QUALITÀ 2023 – 2024
Come già avvenuto per il biennio 2021-2022 con il progetto “Val Cavallina AmbienTiAmo” presentato dalla Cooperativa Innesto al bando di Regione Lombardia “Educazione ambientale e alla sostenibilità”, anche per il biennio 2023-2024 il nuovo progetto “La Val Cavallina che vogliAmo abitare” ha ottenuto, non solo il soft label di Progetto di qualità, ma anche un finanziamento di € 5.000,00.
Sono stati 66 i progetti presentati, di cui 59 ammessi; oltre ai 10 progetti finanziati, sono stati 38 quelli riconosciuti come progetti di qualità per l’educazione ambientale e alla sostenibilità.
Il prossimo 28 ottobre a Milano ci sarà la cerimonia di premiazione dei progetti finanziati e della consegna dei soft label.
Le attività previste nel progetto prenderanno il via nel corso del prossimo anno scolastico 2024-2025 e vedranno coinvolti gli studenti del plesso di Casazza.
Proposte di educazione Ambientale e per la sostenibilità
Dalla sua nascita nel 1999, La Cooperativa Sociale L’INNESTO Onlus, persegue l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di diverse attività – che rispettino e valorizzino ambiente e territorio, cultura e saperi locali, anche attraverso l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
La Cooperativa L’INNESTO nella sua pluriennale esperienza per attività educative e ricreative, mette a disposizione operatori didattici professionali e accompagnatori in numero adeguato, spazi e tutto il materiale didattico necessario allo svolgimento delle attività.
Per un Patto tra Scuola e Territorio
Come ha sostenuto Kofi Annan, il vincitore del premio Nobel per la pace nel 2001, “la nostra sfida più grande in questo nuovo secolo è di adottare un’idea che sembra astratta: sviluppo sostenibile”.
L’educazione allo sviluppo sostenibile è, oggi, un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del pianeta e del nostro Paese. E questa nuova consapevolezza non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, soprattutto dai più giovani: i futuri cittadini del mondo creativi e capaci, il cui entusiasmo, il nuovo modo di affrontare le cose e l’illimitata energia possono alimentare soluzioni innovative a partire dal livello locale. Educare i giovani alla sostenibilità significa attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e degli stili di vita.
Assume, quindi, una fondamentale importanza la sinergia tra scuola e territorio nel proporre contesti e costruire processi didattici efficaci che vedano i bambini, i ragazzi e i giovani protagonisti di un “mondo bio-diverso” e che sia in grado di promuovere occasioni concrete di cambiamento legate ai temi ambientali, a partire dai contesti più prossimi.