TUTTI IN GIOCO!

Celebrando il Pirlì, gioco tradizionale Patrimonio dell’Umanità

La Comunità Ludica del Pirlì è inserita nel TOCATÍ, programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali, che il primo dicembre 2022 è stato iscritto al Registro delle Buone Pratiche di Tutela dei Beni Immateriali dell’Umanità da parte dell’Unesco.

Il PIRLÍ diventa così il primo titolo bergamasco ad essere iscritto tra i beni immateriali quale buona pratica per la salvaguardia del Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Tutti in Gioco! Celebrando il Pirlì, gioco tradizionale Patrimonio dell’Umanità

Un progetto ideato e promosso dalla Cooperativa Sociale l’Innesto ONLUS

con la collaborazione dell’Associazione giochi Antichi (AGA)

con il contributo scientifico di:

  • Ministero della Cultura – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI)
  • Regione Lombardia – Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS)
  • Università degli Studi di Bergamo
  • Centro Universitario Sportivo di Bergamo
  • TOCATÍ, programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali

La rete dei partner

Posto finalità e obiettivi, il progetto ha saputo aggregare una compagine fatta da 68 soggetti, coinvolgendo tutto il territorio della provincia attraverso una capillare rappresentatività pubblica e privata, del sociale e del volontariato, dell’università, del mondo della ricerca e della salvaguardia del patrimonio immateriale, a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale.

L’iniziativa prevede, in particolare, tre azioni:

  • METTIAMOCI IN GIOCO (torneo del PIRLÍ). Il torneo coinvolge in tutto dodici “piazze”: undici “piazze” provinciali (Bergamo, Seriate, Scanzorosciate, Gaverina Terme, Casazza, Monasterolo del Castello, Tavernola Bergamasca, Cologno al serio, Mornico al Serio, Rota d’Imagna, Clusone), individuate in modo da offrire una copertura geografica della provincia, e una “piazza” internazionale, la dodicesima, durante il TOCATÍ a Verona. In queste “piazze” si svolgeranno le fasi eliminatorie del torneo. Nella “piazza” di Gaverina Terme si svolgeranno anche le fasi finali del torneo. Il progetto mira a coinvolgere e sensibilizzare sui temi proposti un ampio pubblico. Oltre a quello provinciale, anche quello regionale, nazionale e internazionale.
  • CULTURA IN GIOCO (Iniziative di ricerca e didattica con i vari ordini della formazione). Con “Tutti in gioco” si avvia una collaborazione strategica fra l’Università degli Studi di Bergamo, Associazione Giochi Antichi (AGA) e L’Innesto per iniziative di formazione, ricerca e divulgazione. Gli studenti della provincia di Bergamo incontreranno l’Università di Bergamo, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Ministero della Cultura) e l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (Regione Lombardia), impegnati nella ricerca, valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali, approfondendo il tema del patrimonio immateriale. Anche in occasione dell’incontro con le scuole saranno allestite due piazze di gioco (Bergamo e Casazza).
  • FACCIAMOCI CONOSCERE (azioni promozionali). Iniziando dalla conferenza stampa, a seguire saranno intraprese, fino al termine del torneo, azioni mirate di promozione attraverso media locali, volantini, canali online e i social media, e passaggi nelle radio e TV locali. L’invito alla partecipazione sarà esteso ad un pubblico eterogeneo e ampio, con un’attenzione particolare per le famiglie, i giovani e gli anziani, promuovendo accessibilità e inclusione.

Mettiamoci in gioco! Le “piazze” di gioco del torneo

Il gioco e la Comunità ludica del Pirlì

Un attrezzo di gioco costruito con materiali poveri, dove legno, vetro, cuoio e spago diventavano opere d’arte sotto le sapienti mani dell’artigiano progettista-costruttore.

Foto Barbara Rigon · Progetto IN GIOCO. Viaggio attraverso una regione che gioca · Regione Lombardia

Erede dell’antico gioco della trottola e antenato del flipper, il Pirlì si fa espressione del gioco tradizionale di tutta la provincia bergamasca.

Tutti in Gioco!

La Comunità Ludica del Pirlì coinvolge più comunità, gruppi, individui, istituzioni, associazioni, scuole, in iniziative di rafforzamento delle tradizioni al fine di salvaguardare gli elementi che si ritengono espressione del proprio patrimonio culturale e antropologico.
Promuovere una cultura di rispetto reciproco e inclusione, incoraggiando comportamenti positivi e scoraggiando discriminazioni o comportamenti inappropriati.
Promuovere lo sviluppo e la diffusione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusività, tenendo conto delle diverse esigenze delle persone con disabilità o bisogni speciali, come anziani, famiglie con bambini piccoli e persone in situazioni di temporanea disabilità o fragilità.

Tutti in Gioco! Celebrando il Pirlì, gioco tradizionale Patrimonio dell’Umanità si avvale della collaborazione di diversi partner che ne hanno reso possibile la realizzazione in virtù della loro partecipazione e del loro contributo, a vari livelli, da quello scientifico, alla promozione, etc.

La nascita della Comunità Ludica del Pirlì, Patrimonio dell’Umanità

A sottolineare l’importante azione di promozione, divulgazione e salvaguardia del gioco, primo titolo di “patrimonio culturale immateriale dell’Umanità” della provincia di Bergamo, da parte della Cooperativa Sociale L’Innesto onlus, ecco, qui di seguito, la storia di come è nata la Comunità Ludica del Pirlì:

  • Il PIRLÌ è stato riscoperto dalla Cooperativa l’Innesto nel 1999 a Gaverina Terme (BG).
  • L’Innesto ne ha promosso il recupero, il restauro e la sua valorizzazione, inizialmente all’interno della nota Festa dei Fagioli (dal 2012 non più in calendario), svolgendo in tale sede il primo torneo provinciale del PIRLÌ nell’anno 2001 con l’egida della Provincia di Bergamo, che si è svolto per 11 edizioni, fino al 2011.
  • Dal 2001 il PIRLÌ è entrato a far parte dei percorsi didattici dell’Innesto, con un programma dal titolo “oggi, i giochi di ieri”.
Foto Barbara Rigon. Progetto IN GIOCO. Viaggio attraverso una regione che gioca · Regione Lombardia
  • Dal 2001 ad oggi il PIRLÌ è stato presente all’interno di numerose sagre paesane della provincia, da Bossico a Mornico, da Clusone ad Antegnate, da Bergamo a Monasterolo, da Luzzana a Sovere, da Gaverina Terme a etc.
  • Nel 2001 Manuel Deretti e Arrigoni Pinuccio (Val Seriana), grazie all’incontro con L’Innesto, avviano la produzione del gioco e ne realizzano numerosi esemplari che vengono acquistati da oratori, circoli, bar, ristoranti e privati.
  • Dal 2001 il PIRLÌ è stato ospite in diversi eventi nazionali, e si citano i più significativi, organizzati: da Borghi autentici d’Italia (2012 – Fara san Martino, Chieti), dall’Associazione Giochi Antichi (AGA) a Verona (2007-2008-20012 – TOCATÍ), dal MIC (Ministero della Cultura) progetto interregionale di promozione turistica “Borghi – Viaggio Italiano”, a Roma, presso le Terme di Diocleziano (2017), da Eusalp al Forum annuale EUSALP (2022 – Trento).
  • Nel 2002 l’Innesto entra a far parte dell’Associazione Giochi Antichi Verona (AGA) come Comunità Ludica del Pirlì.
  • Nel 2003, a Clusone (BG), l’Innesto partecipa con il PIRLÌ, al tredicesimo convegno di “Incontri tramontani” avente per tema “I giochi nelle valli alpine”.
  • Nell’aprile 2004 il PIRLÍ è presente al workshop “Bergamo da vivere, mostre e convegni su tematiche ambientali”. Il nuovo esemplare, chiamato “PIRLÌ dei tre laghi”, è esposto insieme al PIRLÍ Facchinetti. Realizzato, da Lodovico Patelli, per contribuire a spiegare, in collaborazione con L’Università degli Studi Bergamo, agli studenti l’intervento ambientale “Life tre laghi 2021”, realizzato sul lago di Endine dalla Val Cavallina Servizi.
  • Nel 2004, Gianfranco Doneda, artista e scultore del legno di Brembate (BG), grazie all’incontro con L’Innesto, realizza il PIRLÌ COLLEONI che rappresenta scenograficamente Piazza Vecchia di Città Alta a Bergamo.
  • A ottobre 2006 il PIRLÍ dei tre laghi è presente ai Convegni conclusivi del Progetto Life tre laghi, tenutosi a Milano al Palazzo delle Stelline e a Casazza nella Sala Consigliare della Comunità Montana della Val Cavallina.
  • Nel 2007 l’Innesto partecipa per la prima volta a Verona al festival internazionale dei giochi tradizionali portando 5 esemplari di PIRLÌ (PIRLÍ Facchinetti 1930, PIRLÍ Zinetti 1820, PIRLÍ Deretti 2001, PIRLÍ dei Tre laghi 2004, PIRLÍ del Colleoni 2004).
  • Nel 2008 l’Innesto costituisce unitamente all’Associazione Giochi Antichi (AGA) e ad altre organizzazione nazionali, la rete nazionale all’Associazione Giochi Antichi (AGA) e contribuisce alla stesura del manifesto nazionale dei giochi tradizionali.
  • Nel 2010 l’Innesto realizza a Gaverina Terme, all’interno del BioParco della Valle delle Sorgenti, un percorso tematico sui giochi rurali e tradizionali, definito “la Valle in gioco”. Il PIRLÌ è tutt’ora presente presso il Centro Servizi di Cà Valù con tre esemplari.
  • Nel 2014 il PIRLÌ “Facchinetti” è stato presente in tutte le serate del “Bepì Quiss” programma di Bergamo TV. Negli anni successivi è stato presente con altri esemplari, fino al 2021.
  • Nel 2017 unitamente ad altri 26 giochi tradizionali nazionali, il PIRLÌ è inserito nel progetto “TOCATÍ, programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali”, che è stato presentato quale candidato al registro UNESCO per i Beni Immateriali dell’Umanità.
  • Nel 2018 il PIRLÌ, unico gioco bergamasco, è entrato a far parte del progetto “INGIOCO. Comunità in rete per la salvaguardia del patrimonio ludico lombardo“, coordinato dalla direzione generale Autonomia e Cultura Regione Lombardia – Valorizzazione del Patrimonio Immateriale dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (AESS) e degli Ecomusei.
  • Dal 2019 il gioco è iscritto nel R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali Lombarde e inserito nell’Inventario del patrimonio immateriale delle regioni alpine.
  • Nel 2021 il PIRLÌ è stato nuovamente incluso nel progetto “INGIOCO. Comunità in rete per la salvaguardia del patrimonio ludico lombardo”, al quale si è aggiunto un secondo gioco bergamasco: la Palla Tamburello di Dossena (BG).
  • Il primo dicembre 2022 il progetto “TOCATÍ, programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e degli sport tradizionali” è stato iscritto al registro delle buone pratiche di tutela dei Beni Immateriali dell’Umanità da parte dell’Unesco e il PIRLÍ diventa il primo titolo bergamasco ad essere iscritto tra i beni immateriali.
  • Nel 2022 L’innesto dona alla “Compagnia del Re Gnocco” (Mapello – BG), gruppo folcloristico basato anche sui giochi di una volta, un PIRLÍ che, oggi fa parte stabilmente delle proposte di animazione del gruppo, viene presentato nelle loro attività di animazione in giro per la Lombardia.
  • Nel 2024 il PIRLÌ “Facchinetti” è di nuovo presente alla trasmissione “Bepì Quiss” programma di Bergamo TV, valorizzando l’avvenuta iscrizione del gioco al registro delle buone pratiche di tutela dei Beni Immateriali dell’Umanità da parte dell’Unesco.
  • Per l’anno 2024 la comunità del PIRLÌ ha ricevuto l’invito a partecipare alla ventiduesima edizione del TOCATÍ, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (AGA) in collaborazione con il Comune di Verona, che si terrà a Verona dal 13 al 15 settembre 2024.

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